L’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, noto come esame di terza media, si appresta ad affrontare alcune novità per l’anno scolastico 2023/2024. Il Ministero dell’Istruzione ha introdotto modifiche che mirano a rendere la prova più inclusiva e in linea con le esigenze formative degli studenti.
Le Prove dell’Esame
L’esame rimane articolato in diverse prove:
- Prova Scritta di Italiano: Gli studenti dovranno dimostrare capacità di comprensione, analisi e produzione di testi, con un focus su competenze linguistiche e argomentative.
- Prova Scritta di Matematica e Scienze: Questa prova valuterà abilità logico-matematiche e la capacità di applicare conoscenze scientifiche a contesti concreti.
- Prova di Lingua Straniera: Due prove distinte per l’inglese e una seconda lingua comunitaria, con esercizi di comprensione, produzione scritta e interazione orale.
- Colloquio Orale: Il colloquio integrato sarà centrato sull’elaborato multidisciplinare, un lavoro che gli studenti prepareranno durante l’anno e che permetterà loro di collegare le materie studiate.
Principali Novità
- Elaborato Multidisciplinare: Torna l’obbligo di presentare un elaborato, scelto in collaborazione con i docenti. Questo lavoro, che potrà essere scritto, digitale o multimediale, sarà al centro del colloquio orale.
- Valutazione Più Ampia: Maggiore peso sarà attribuito al percorso scolastico complessivo dello studente, con attenzione al lavoro svolto durante l’anno.
- Inclusione e Sostegno: Per gli studenti con bisogni educativi speciali, saranno predisposte prove personalizzate e supporto dedicato.
Obiettivi della Riforma
Le modifiche introdotte puntano a valorizzare le competenze acquisite dagli studenti, spostando l’attenzione dal puro nozionismo allo sviluppo di abilità critiche e trasversali. In particolare, l’elaborato multidisciplinare intende favorire la capacità di collegare diverse conoscenze e applicarle in contesti reali.
Reazioni e Aspettative
Gli insegnanti accolgono positivamente l’idea di un esame più dinamico e aderente alla realtà scolastica, ma sottolineano la necessità di fornire indicazioni chiare e risorse adeguate per accompagnare al meglio gli studenti.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico, alunni e famiglie si preparano ad affrontare questa tappa fondamentale del percorso educativo, che rappresenta un momento di crescita e un trampolino verso il futuro scolastico e personale.